Comunicazione del Magnifico Rettore alla comunità di UniMercatorum

In questi momenti di dolore che vedono la guerra ricomparire tragicamente sul Continente europeo, invito tutta la Comunità accademica, ed in particolare gli studenti dell'Ateneo, alla riflessione sugli accadimenti in corso.

A partire dalla vicinanza umana nei confronti della popolazione ucraina, oggetto dell'aggressione ordinata da Vladimir Putin, sollecito a concorrere incisivamente alle molte iniziative di solidarietà in atto.

L'integrità territoriale dell'Ucraina e la salvaguardia delle vite umane costituiscono due principi essenziali e inderogabili, come ribadito dall'Unione europea.

Esclusivamente da questi punti fermi si deve partire nella speranza che il rumore delle armi ceda il passo al ritorno alle trattative tra le parti in conflitto.

Nella chiara distinzione tra aggressore e aggredito e nella convinzione che gli strumenti di pressione decisi dalle nazioni occidentali siano indispensabili per costringere la Russia a riaprire un canale negoziale autentico e reale, il nostro auspicio è che le ragioni del dialogo e dell'umanità possano tornare, insieme alla ragionevolezza, al centro della politica internazionale. E che questo orrendo, insensato conflitto volga al termine quanto prima, evitando la restaurazione del clima della guerra fredda sul nostro Continente.

Giovanni Cannata

Rettore Universitas Mercatorum