Ricerca e Innovazione in Italia: pubblicata la nuova Relazione del CNR
È stata presentata a Roma, presso la sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la quinta edizione della Relazione sulla ricerca e l’innovazione in Italia. Analisi e dati di politica della scienza e della tecnologia, un documento di riferimento per comprendere l’evoluzione del sistema nazionale della ricerca e dell’innovazione.
Realizzata da tre Istituti del CNR – Irpps, Ircres e Issirfa – con il contributo dell’Area Studi Mediobanca, la Relazione offre un quadro aggiornato sullo stato della scienza e della tecnologia nel Paese, in un momento cruciale segnato dall’attuazione del PNRR e da trasformazioni economiche, demografiche e geopolitiche di grande rilievo.
L’iniziativa, promossa dal Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del CNR (Cnr-Dsu), si è svolta alla presenza del Presidente Andrea Lenzi e dei direttori degli Istituti coinvolti: Mario Paolucci (Cnr-Irpps), Elena Ragazzi (Cnr-Ircres) e Fabrizio Tuzi (Cnr-Issirfa).
Una fotografia aggiornata del sistema ricerca-innovazione
A cinque anni dall’avvio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la Relazione analizza risultati e criticità del sistema nazionale di ricerca, mettendo in luce il suo ruolo chiave non solo per la competitività economica, ma anche per la coesione sociale, la sostenibilità ambientale e il posizionamento internazionale dell’Italia.
Il documento, rivolto a istituzioni, imprese, comunità scientifica e cittadini, è uno strumento strategico per orientare le politiche pubbliche e favorire un dialogo più efficace tra ricerca, economia e società. È disponibile integralmente sul sito del CNR-Dsu al link: https://www.dsu.cnr.it/relazione-sulla-ricerca-e-linnovazione-in-italia/
Dati e analisi
La Relazione si articola in sei capitoli, che presentano dati, studi di caso e indicatori comparativi su scienza, tecnologia e innovazione a livello nazionale e internazionale.
Capitolo 1 – PNRR e trasferimento tecnologico: a maggio 2025 è stato rendicontato il 44% degli 8,5 miliardi destinati alla Missione 4 (“Dalla ricerca all’impresa”), con oltre 12.000 nuovi ricercatori assunti, il 47% dei quali donne. Permangono però incertezze sulla sostenibilità post-PNRR.
Capitolo 2 – Sistema universitario e accademico: l’Area Studi Mediobanca evidenzia criticità strutturali del sistema italiano, tra cui spesa pubblica inferiore alla media UE, corpo docente anziano e scarsa attrattività internazionale.
Capitolo 3 – Valutazione della ricerca: analizza gli effetti della VQR e dell’ASN, sottolineando la necessità di modelli più formativi e differenziati.
Capitolo 4 – Brevetti e competitività tecnologica: l’Italia mantiene una buona posizione nei settori manifatturieri, ma è in ritardo nelle tecnologie emergenti.
Capitolo 5 – Parità di genere nella ricerca: cresce la presenza femminile nei bandi PRIN 2022 e PRIN-PNRR 2022 (41,3% di Principal Investigator), ma persistono gap nei settori STEM.
Capitolo 6 – Partecipazione ai programmi ERC: l’Italia mostra un’elevata partecipazione complessiva, ma con una limitata presenza nei grant senior e una forte concentrazione geografica.
Tavola rotonda con il mondo accademico
L’evento ha rappresentato anche un importante momento di confronto tra istituzioni e università. Alla tavola rotonda conclusiva sono intervenuti Liborio Stuppia (delegato alla ricerca della CRUI), Giovanni Cannata (Rettore di Universitas Mercatorum), Carlo Doglioni (Vicepresidente dell’Accademia dei Lincei) e Valentina Meliciani (Preside del Luiss Research Center for European Analysis and Policy).
Il Rettore Giovanni Cannata, nel suo intervento, ha sottolineato come “la ricerca e l’innovazione rappresentino oggi il terreno decisivo su cui si gioca il futuro competitivo e sostenibile del nostro Paese, ma anche il banco di prova per la capacità delle università di formare competenze e generare impatto reale sulla società”.
Per approfondire: La Relazione sulla ricerca e l’innovazione in Italia 2025 è disponibile sul sito del CNR-Dsu: https://www.dsu.cnr.it/relazione-sulla-ricerca-e-linnovazione-in-italia/
Ti serve aiuto per orientarti?
Nessun problema, puoi chiedere il supporto del nostro ufficio orientamento
Richiedi informazioni